La leyline di San Michele è considerata una linea sacra di grande interesse poiché essa unisce sette santuari, ognuno costruito su alte vette, esattamente come si costruivano i castelli con la funzione di protezione e di guardia. I sette santuari sono: Skellig Michael in Irland, St. Michael’s Mount in Cornovaglia, Mont Saint-Michel in Normandia, la Sacra di San Michele vicino a Torino, Santuario di Monte Sant’Angelo in provincia di Foggia, il Monastero di San Michele Arcangelo di Panormitis in Grecia e il Monastero di Stella Maris sul Monte Carmelo in Israele.

Verificando la posizione geografica di questa umile grotta dell’Irpinia, rispetto alla linea di congiunzione dei sette santuari di Michele Arcangelo, si scopre quanto segue: se nel punto in cui la leyline passa per Monte Sant’Angelo si tira una linea, come a disegnare una croce, considerando la leyline micaelica quale asse verticale di questa croce, ebbene, sul lato sinistro s’incontra Casalbore e, proseguendo, si arriva a Napoli, se non a Pompei, dove c’è il celebre santuario della Beata Vergine del Rosario affidato alla protezione di Michele Arcangelo.

Il Santuario della Madonna di Pompei è stato voluto e costruito dal Beato Bartolo Longo (1841 – 1926) e da egli stesso fu posto sotto la protezione di Michele Arcangelo.

Il cammino si farà con guide esperte della zona.

I camminatori possono scegliere di camminare dalle 3-4 ore alle 6-7 ore al giorno.

Si sta cercando di organizzare macchine o pulmini che possano prendere le persone nelle tappe intermedie per portarle alle destinazione finali del giorno. Ovviamente questo piano organizzativo è in continuo divenire poiché cambia rispetto al numero dei partecipanti, alle auto messe a disposizione e, non ultimo, al numero dei conducenti.

Comunque sia, le linea generali saranno sempre a disposizione.